Francesco Filosa
nasce a Castellammare di Stabia nel 1910 e muore sempre a Castellammare di Stabia nel 1990.
Nato in un’antica famiglia di pittori e decoratori, Francesco Filosa affina le sue doti artistiche sotto la supervisione di Carlo Striccoli e Francesco Galante. Espone alla Quadriennale di Roma, a quella europea di Londra, e poi a Catanzaro, Bologna, Firenze, Milano, alla Biennale europea di Montecarlo, a Parigi e naturalmente a Napoli e Castellammare di Stabia.
I “colori caldi e pastosi” del Filosa, distribuiti sulla tele in “armonia cromatica”, ne fanno un ideale continuatore della Scuola di Posillipo. E così, i suoi vicoli tra le case, le sue barche con le reti, i suoi soggetti umani sorpresi nella loro quotidianità, fanno trasparite tutta la magia del Sud.
Le opere di Francesco Filosa si trovano in numerose collezioni pubbliche e private, sia in Italia che all’estero, soprattutto in America, Australia, Inghilterra, Francia e Germania.